Beauty case da viaggio: praticità e un tocco di vanità femminile.

Beauty case da viaggio: praticità e un tocco di vanità femminile.

Beauty case da viaggio: praticità e un tocco di vanità femminile.

Continuiamo con i consigli di viaggio…

Siamo alla Parte Seconda dell’articolo scritto da Marco su come organizzazzare un lungo viaggio; mi sono riservata l’occasione di scrivere qualcosa più al femminile, sempre considerando che i consigli precedentemente elencati valgono per ogni genere di viaggiatore, con l’inconveniente che noi ragazze faremo più fatica a lasciare a casa scarpe, borse, vestiti a cui necessariamente dovremo rinunciare. Questa è la prima volta che parto solo con uno zaino in spalla, anche se devo ammettere che non ho mai avuto problemi a “viaggiare leggera”, tuttavia questa volta è stato completamente diverso: sapere di avere davanti a me mesi di viaggio in tanti Paesi diversi, con climi differenti ed essere pronta a far fronte ad esigenze di ogni genere, mi ha messo di fronte alla necessità di scegliere con cura cosa portare, prediligendo la praticità con un tocco di vanità.

Concentriamoci su tutte quelle piccole-grandi cose che per noi ragazze sono essenziali e che ci metteranno di fronte alla domanda: “Questo lo porto?”.
Cominciamo con il beauty case da viaggio: come saprete già il nostro progetto Pachamamas’s vuole seguire in tutte le sue fasi i principi della sostenibilità e così ho deciso che anche il mio beauty aveva bisogno di qualche miglioria. Quelli che vi riporto di seguito sono consigli per un beautycase da viaggio sostenibile, vale a dire prodotti naturali, zero waste, imballaggi plastic free e, ovviamente, leggero: in poche parole secondo i principi della Clean Beauty. Per chi non lo conoscesse, il movimento è nato in America qualche anno fa, seguendo una filosofia che vorrebbe una “bellezza pulita” appunto, non solo in termini di ingredienti, rispetto per la natura e per i lavorati, ma anche di trasparenza nei confronti del consumatore. 

Un beauty case sostenibile? Si può!

Scegliete un contenitore morbido che possa ben adattarsi all’interno dello zaino e se possibile privilegiatene uno in stoffa, che comodamente potrete lavare durante il viaggio. Con un po’ di fantasia, fate in modo che il vostro beauty sia doppiamente sostenibile, restituendo vita a qualcosa che non usate da tempo: nel mio caso sto usando un sacchetto di stoffa che ha cucito mia mamma riciclando un vecchio indumento di quando ero piccola…inutile dirvi che ha acquisito anche un valore sentimentale per me. Fate in modo che il vostro sacchetto si chiuda con lacci spessi e resistenti, vi tornerà utile poter appendere il beauty in bagni “poco confortevoli”.

Come preparare un beauty ecofriendly

Mi rivolgo a tutte quelle donne che hanno mille creme e cremine, da notte, da giorno, anti-stress, anti-smog, anti-rughe, a qualcosa dovranno rinunciare. Prima di partire ho fatto una piccola ricerca, selezionando solo quelle ditte che seguono fedelmente i principi della sostenibilità e che riducono il più possibile il loro impatto ambientale.
La ditta che in assoluto mi ha impressionato per originalità, coerenza e innovazione è assolutamente la LUSH: non solo perché il suo codice etico è totalmente in linea con il nostro stile di vita, ma perchè le sue soluzioni sono effettivamente adatte per una viaggiatrice! La Lush offre quasi tutti i suoi prodotti in formato solido, occupando meno spazio, evitando l’inconveniente della perdita di liquidi o le limitazioni da bagaglio aereo, ma soprattutto eliminando gli inutili e inquinanti imaballaggi in plastica sostituendoli con comode e leggere scatoline in latta (riciclata), che potrete riutilizzare in mille modi. In questo comodo formato troverete shampoobalsamo, bagnoschiuma, deodorante, creme per il corpo e per il viso: sono sicura che come è capitato a me passerete un’ora rilassante e divertente facendovi consigliare dalle preparatissime commesse fragranze e proprietà dei prodotti, scegliendo quelli più adatti alla vostra pelle e al vostro gusto.
CONSIGLIO PRATICO: se come nel nostro caso, vi piacciono i viaggi un po’ all’avventura e considerate di affrontare climi diversi, magari estremi, scegliete delle creme ben idratanti, che possano eliminare fastidi dovuti al vento freddo o al sole troppo caldo. In questo caso devo avvertirvi, le creme formato nudo (cioè senza packaging) della Lush sono estremamente naturali, non usano quasi alcun conservante, quindi se considerata di andare in posti molto caldi rischiate il completo sciogliemento! Solo in questo caso vi consiglio di cercare un’alternativa in scatola.

Spazzolino e dentrifricio: sono ormai da tempo in circolazione spazzolini completamente plastic-free in bambù e fibre di carbone vegetale, così come esistono dentifrici solidi in pastiglie in confezioni non più in plastica, quindi anche in questo caso avrete una valida alternativa sostenibile.

Trucco e parrucco: immancabile make-up

Sono sicura che ognuna di voi ha una linea di prodotti a cui è affezionata e non sono qui per convincervi a cambiarla, piuttosto mi sento di dirvi che il viaggio potrebbe essere l’occasione per sperimentare qualcosa di nuovo. Provate ad investire in trucchi più naturali, non testati sugli animali, all’ avanguardia nella riduzione o riciclaggio del packaging  e che magari investano parte della vostra spesa nella tutela dell’ambiente. Altrimenti potete seguire la mia politica: non truccarsi. Si, ovviamente ho lasciato nel beauty un fard, un eyeliner e un mascara, ma non li uso praticamente mai. Il viaggio è soprattutto questo, sperimentare, quindi per una volta provate la sensazione di sentirvi libere dal vincolo di dovervi mettere cipria e rossetto per sentirvi in ordine. Dopo un mese di sperimentazione sulla mia pelle posso assicurarvi che lasciare la pelle libera di respirare per un po’ darà i suoi frutti. Insomma, prendete il viaggio come un trattamento estetico e poi ditemi se non troverete la pelle più pulita e luminosa.

Ovviamente se non potete fare a meno del make-up, portate con voi anche dei buoni prodotti struccanti: anche in questo caso la Lush mi ha offerto delle soluzioni eccellenti. Dipende dalla lunghezza del vostro viaggio e dai posti che visiterete, ma ci sono due principali opzioni: il latte detergente in saponetta o in dischetti. Il primo ovviamente durerà più a lungo, mentre i dischetti hanno la durata di una settimana e dovrete comprarne in numero maggiore. Dopo l’uso del sapone, non usate i soliti dischetti di contone usa e getta, comprate la versione di quelli lavabili o portatevi una salviettina in microfibra.

Lo so, vi state chiedendo: “E come faccio a sistemarmi i capelli?”. Sicuramente necessario è avere con voi almeno un piccolo asciugacapelli da viaggio; se come noi deciderete di fare un viaggio all’avventura, cercando di spendere il meno possibile, sappiate che in ostelli e campeggi non ne troverete, quindi è bene avere il vostro a disposizione. Il resto lascio decidere a voi: sapete meglio di me quanto i vostri capelli siano domabili o meno e lo stile “capelli selvaggi” va alla grande per le viaggiatrici in giro per il mondo. Vale un po’ quello che vi ho detto per il trucco: sperimentate! Io ho rinunciato totalmente all’idea di portare una piastra per i capelli, anche se vi assicuro che ogni tanto i miei capelli gonfi gridano pietà, ma questo non significa che dobbiate farlo anche voi. Se per voi è così importante rinuncerete sicuramente a qualcos’altro per far spazio ad una piastra da viaggio. Ormai ne esistono di talmente piccole che vi prenderanno lo spazio di un astuccio! Ovviamente non dimenticatevi mollette, elastici, forcine, tutto quello che vi è utile per acconciare i capelli nelle condizioni più disastrose.

Per concludere questo articolo tutto al femminile voglio condividere con voi un’ultima cosa: le donne di tutto il mondo ci tengono ad essere curate ed affascinanti, ogni cultura usa i propri rimedi di bellezza, quindi prendete il viaggio come l’occasione per scoprire i segreti delle donne di tutto il mondo! Troverete oli essenziali dai profumi esotici, creme per il corpo soffici come il burro, prodotti naturali dalle proprietà sorprendenti; insomma, non è proprio necessario che portiate tutto con voi, come sempre quello che vi servirà lo incontrerete lungo il cammino.

Spero che i consigli qui riportati siano stati utili, ovviamente avrei potuto aggiungerne molti altri! Per cui se avete ancora curiosità e domande, scrivetemi pure aggiungendo un commento qui sotto, sarò felice di condivire qualche altro trucco con voi!

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